7 settembre 2007

Spunti finali

Mentre la mondanità veneziana sta esaurendo, ci stiamo godendo gli ultimi film di questa edizione.
Oggi è stata una giornata azzeccata nella scelta dei film.

Abbiamo iniziato questa mattina con un buon documentario su Jimmy Carter, intitolato Man From Plains, del regista americano, premio Oscar per Il Silenzio degli innocenti, Jonathan Demme. Il film si sviluppa attorno alla giornata tipo dell’ex presidente degli Stati Uniti alle prese con la promozione del suo libro Palestine. Peace not Apartheid.
Un'opera questa interessante e attuale per la tematica, che fa riflettere e che vi consigliamo dunque di andare a vedere.
Il documentario è stato ben accolto in sala, anche se il pubblico alle 11 di mattina non era molto (del resto il precedente buon documentario di Demme, The Agronomist, presentato a Venezia nel 2003, era passato quasi inosservato!).
Video per vedere!




Nel primo pomeriggio è stato il momento di Año Uña di Jonas Cuaron (figlio del regista Alfonso Cuaron, che conoscete per Harry Potter e il prigioniero di Azkaban), un'opera costruita attraverso immagini fotografiche che narrano la storia d'amore tra un adolescente e una maggiorenne. Un film che a lungo andare sembra un fotoromanzo più che cinema.


Non pensarci di Gianni Zanasi è stata la piacevole sorpresa italiana della giornata. Uno dei buoni film italiani presentati qui a Venezia quest'anno, una commedia ben costruita e diretta con freschezza e chiarezza da Zanasi.
Stefano è un trentaseienne musicista che, dopo un periodo di insoddisfazione professionale, decide di tornare a casa dai propri cari. Questo rientro gli farà scoprire alcuni problemi famigliari, che ignorava, e il significato della propria vita...
Un Mastandrea in stato di grazia!
Consigliato spassionatamente!

1 commento:

Andrea ha detto...

Presente alla Mostra il mitico Pat Morita (il maestro Miyagi di Karate Kid)... foto in basso cerchiato di rosso! ...sarà lui o non sarà lui? Ahahahahaha