13 novembre 2008

PROIEZIONE PUBBLICA DI "FORZA, CORRI!"

La serata del cineforum itinerante Diritti alla meta è dedicata questa sera agli articoli 23 e 24 della Dichiarazione dei Diritti Umani: diritto al lavoro e diritto al gioco. La festa comincerà alle 16 con uno spettacolo di burattini; seguirà una merenda e i laboratori per bambini e genitori. Alle ore 19 sarà servita una cena equa solidale; alle 21 si assieterà alla proiezione del cortometraggio Forza, corri! realizzato nell'ambito del progetto fare un film e a seguire sarà proiettato il film Piccoli Ladri di Marziyeh Meshkini (Iran, 2004). La manifestazione è realizzata in collaborazione con Comune di Venezia, Frari e Aquaaltra. 

domenica 23 novembre 2008
ore 16.00-23.00
Teatro dei Frari - Venezia

4 settembre 2008

SETTIMO BINARIO AL VENICE FILM MEETING 2008

Anche quest'anno Settimo Binario ha partecipato alla rassegna Venice Film Meeting, presentando il documentario Vivere al Bachmann (produzione esecutiva) e il cortometraggio Niente sangue (ideazione del laboratorio e co-produzione).
Grande Settimo!

11 settembre 2007

Concludendo


E siamo giunti alla conclusione di questo blog...
Ci dispiace molto salutarvi, ma come tutte le cose belle prima o poi sono destinate a finire.
Ma prima di lasciarci, per rivederci, chi lo sa, in una successiva occasione, vi postiamo la classifica dei FILM MOSTRI, ovvero il peggio dalla Mostra, e dei FILM MOSTRA, il meglio...

Film MOSTRA
1. 12 di N. Milkhakov
2. It's a free world di K. Loach
3. Non pensarci di G. Zanasi
4. Man from Plains di J. Demme
5. La ragazza del lago di E. Molaioli
6. Cargo 200 di A. Balabanov
7. Speed of Life di E. Ratkin

Film MOSTRO
1. Takashi Sukiyaki Western Django di M. Takashi

2. Freischwimmer di A. Kleinert
3. The Nines di J. August
4. Kantoku Banzai! di T. Kitano

Film RIVELAZIONE
Searchers 2.0 di A. Cox

Film DELUSIONE

The Darjeeling Limited di W. Anderson

MIGLIORE INTERPRETE PRINCIPALE (maschile)
il cast di 12

MIGLIORE INTERPRETE PRINCIPALE (femminile)
Kierston Wareing di It's a free world

Ed inoltre vi inseriamo una lista dei Western all'italiana che vi consigliamo di vedere:

1. Il ritorno di Ringo (1965) di Duccio Tessari
2. Django (1965) - Uncut - di Sergio Corbucci
3. La resa dei conti (1966) di Sergio Sollima

4. Un fiume di dollari (1966) di Carlo Lizzani
5. Vamos a matar companeros (1970) di Sergio Corbucci
6. La vendetta è un piatto che si serve freddo (1971) di Pasquale Squitieri
7. Keoma (1976) di Enzo G. Castellari

... quelli TRASH:
Ringo del Nebraska (1965) di Mario Bava e Antonio Román


Vogliamo inoltre invitarvi, per chi non lo avesse ancora fatto, ad iscrivervi al Forum di Settimo Binario all'indirizzo internet settimobinario.forumfree.net, per discutere di cinema, fotografia, letteratura e teatro ecc.
Rimanete inoltre in contatto con il sito dell'associazione www.settimobinario.it per ricevere ulteriori info sulle nostre attività.
Vi lasciamo con gli scatti migliori di quest'anno!
A presto

Andrea e Filippo















...non ci siamo dimenticati del quiz che vi abbiamo fatto l'ultimo giorno...
la persona misteriosa è Darione!
guardate un po'...



10 settembre 2007

Appunti sparsi dalla mostra


Anche a Mostra conclusa, il nostro blog continua ad essere riempito di contenuti.
Ci troviamo comunque alle battute conclusive di questa esperienza.
Oggi vi scrivo per inserire qualche riflessione sull'edizione di quest'anno che mi è venuta in mente durante le giornate in mostra...

Organizzazione generale
La Mostra quest'anno ha avuto un'organizzazione ordinata e senza troppi controlli "terroristici".
Non abbiamo trovato alcuna coda quando siamo andati a ritirare l'accredito e il personale si è distinto comunque per la gentilezza.
Il programma dei film si è dimostrato ricco (anche troppo) e all'altezza delle aspettative.
L'unico punto a sfavore della Mostra riguarda le sale e i biglietti. Troppo poche, troppo piccole le prime (se poi si pensa alla struttura da baraccopoli che fa da coesione tra i vari palazzi ci si mette le mani nei capelli), troppo costosi e con distribuzione anomala i secondi.

Atmosfera
Con una scenografia imponente e divi importanti, l'atmosfera al Lido è stata suggestiva e unica. Ci si è messo anche il tempo a dire la sua con delle basse temperature e temporali autunnali.

Sezioni
Con dei buoni prodotti sia dal punto di vista della qualità e dell'originalità le varie sezioni hanno dato vita un programma interessante. Non sono mancati i prodotti mediocri, ma anche questo fa cinema e mostra.

Tema 64. edizione
La guerra e i conflitti sociali sono stati i temi portanti delle varie sezioni di questa edizione. Peccato che la maggior parte dei film fossero drammatici. Si può ridere anche riflettendo (12 di Mikhalkov per fortuna ne è stato un esempio, coordinando in modo esemplare i vari registri drammaturgici).

Retrospettive
Forse troppe (Kluge, Boetticher, Spaghetti Western) hanno rischiato più volte di sovrapporsi ed essere presentate ad orari notturni (vedi Boetticher). Considerando, che al di là del concorso, sono proprio queste ad essere il valore dell'accredito. Andrebbero per questo coordinate meglio, pensando di più al pubblico.

Spaghetti western
Una piacevole sorpresa è stato riscoprire questo genere italiano. La marcia in più sono state le presentazioni prima dei film con la presenza degli autori.

Settimo Binario
Con l'ennesima partecipazione al VFM, l'associazione si è dimostrata produttiva e originale. Poi con la partecipazione di due inviati molto speciali come spettatori accreditati, Settimo Binario ha dato veramente il suo contributo a questa edizione della Mostra. Avanti così!


La foto posta all'inizio ritrae il nostro addetto stampa in uno dei suoi momenti di meditazione....


9 settembre 2007

Riconoscimenti

La cerimonia di consegna dei Premi collaterali della 64. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ha avuto luogo sabato 8 settembre, alle ore 15.00 in Sala Perla.


Premio FIPRESCI

miglior film Venezia 64 a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche

miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica a Jimmy Carter Man From Plains di Jonathan Demme


Premio SIGNIS

a In the Valley of Elah di Paul Haggis

menzione speciale a It’s a Free World… di Ken Loach

menzione speciale a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche


Premio Doc/it – Provincia Autonoma di Trento

a L’Aimée di Arnaud Desplechin

menzione speciale a Il passaggio della linea di Pietro Marcello


Premio Settimana Internazionale della Critica

a Zui yaoyuan de juli (The Most Distant Course) di Lin Jingjie


Premio Isvema per un film opera prima o seconda

a La ragazza del lago di Andrea Molaioli


Premio Label Europa Cinemas - Giornate degli Autori 2007

a Tricks (Sztuczki) di Andrzej Jakimowski


Premio Francesco Pasinetti (SNGCI)

miglior film a Non pensarci di Gianni Zanasi

menzione speciale a Valzer di Salvatore Maira

miglior protagonista maschile Toni Servillo – La ragazza del lago di Andrea Molaioli

miglior protagonista femminile Valeria Solarino – Valzer di Salvatore Maira


Prix du Forum Cinéma et Littérature

a Atonement di Joe Wright


Premio Brian

Le ragioni dell'aragosta di Sabina Guzzanti


Premio Queer Lion

a The Speed of Life di Ed Radtke

menzione speciale a Sleuth di Kenneth Branagh


Premio Arca Cinemagiovani

miglior film Venezia 64 a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche

miglior film italiano a Non pensarci di Gianni Zanasi

premio “Altre Visioni” a Sous les bombes di Philippe Aractingi


Premio Biografilm Award

a Jimmy Carter Man From Plains di Jonathan Demme

menzione speciale a Il passaggio della linea di Pietro Marcello


Premio Leoncino d'oro 2007

a The Darjeeling Limited di Wes Anderson

segnalazione Cinema for UNICEF a Redacted di Brian De Palma

Premio C.I.C.T. UNESCO Enrico Fulchignoni

a “Marocco Cinema Breve” di Autori Vari


Premio Cinema D'Essai CICAE

a Geomen tangyi sonyeo oi (With the Girl of Black Soil) di Jeon Soo-il


Cinemavvenire

miglior film in concorso a I’m not There di Todd Haynes

premio “Il cerchio non è rotondo. Cinema per la pace e la ricchezza della diversità” a La zona di Rodrigo Plà


Premio EIUC Human Rights Film Award

ex-aequo a It’s a Free World… di Ken Loach e Sous les bombes di Philippe Aractingi


Premio FEDIC

a Non pensarci di Gianni Zanasi


Premio Fondazione Mimmo Rotella

per un film che riveli un saldo legame con le arti figurative

a Nightwatching di Peter Greenaway


Premio Future Film Festival Digital Award

a Redacted di Brian De Palma


Premio Human Rights Film Network Award

a Jimmy Carter Man From Plains di Jonathan Demme

menzione speciale a Redacted di Brian De Palma

menzione speciale a It’s a Free World… di Ken Loach


Premio Nazareno Taddei

a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche


Premio Lanterna Magica (Cgs)

a Tricks (Sztuczki) di Andrzej Jakimowski


Premio La Navicella – Venezia Cinema

a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche


Premio Bastone Bianco (Filmcritica)

a La Fille coupée en deux di Claude Chabrol


Premio Lina Mangiacapre

a Geomen tangyi sonyeo oi (With the Girl of Black Soil) di Jeon Soo-il


Premio Open 2007

a Nightwatching di Peter Greenaway

I vincitori

Ecco il vincitori dei premi ufficiali della 64. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia:

VENEZIA 64

La Giuria Venezia 64 della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Zhang Yimou e composta da Catherine Breillat, Jane Campion, Emanuele Crialese, Alejandro González Iñárritu, Ferzan Ozpetek e Paul Verhoeven, dopo aver visionato tutti i ventitre film in concorso, ha deciso di assegnare i seguenti premi:


LEONE D’ORO per il miglior film a:

SE, JIE (LUST, CAUTION) di Ang LEE (Usa/Cina/Cina, Taiwan)


LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a:

Brian DE PALMA per il film: REDACTED (Usa)


PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a (ex aequo):

LA GRAINE ET LE MULET di Abdellatif KECHICHE (Francia)

I’M NOT THERE di Todd HAYNES (Usa)


COPPA VOLPI

per la migliore interpretazione maschile a:

Brad PITT nel film THE ASSASSINATION OF JESSE JAMES BY THE COWARD ROBERT FORD di Andrew DOMINIK (Usa)

COPPA VOLPI

per la migliore interpretazione femminile a:

Cate BLANCHETT nel film I’M NOT THERE di Todd HAYNES (Usa)


PREMIO MARCELLO MASTROIANNI

a un giovane attore o attrice emergente a:

Hafsia HERZI nel film LA GRAINE ET LE MULET di Abdellatif KECHICHE (Francia)


OSELLA

per la migliore fotografia a:

Rodrigo PRIETO direttore della fotografia del film SE, JIE (LUST, CAUTION) di Ang LEE (Usa/Cina/Cina, Taiwan)

OSELLA

per la migliore sceneggiatura a:

Paul LAVERTY del film IT’S A FREE WORLD… di Ken LOACH

(Gran Bretagna/Italia/Germania/Spagna)


LEONE SPECIALE per l’insieme dell’opera a:

Nikita MIKHALKOV

Per la giuria è stato un piacere riconoscere la straordinaria capacità di Nikita Mikhalkov sempre presente in tutta la sua opera. Il suo nuovo film ancora una volta conferma la sua maestria nell’esplorare e rivelarci con grande umanità e emozione la complessità dell’esistenza.


ORIZZONTI

La Giuria Orizzonti della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, composta da Gregg Araki (Presidente), Hala Alabdalla Yakoub, Giorgia Fiorio, Ulrich Gregor e Frederick Wiseman, ha deliberato all’unanimità di assegnare i seguenti premi:

PREMIO ORIZZONTI a:

SÜGISBALL (AUTUMN BALL) di Veiko ÕUNPUU (Estonia)

Il premio di Orizzonti è sostenuto da Fondation Groupama Gan pour le Cinéma con un premio in denaro di 20.000 Euro.


PREMIO ORIZZONTI DOC:

WUYONG (USELESS) di Jia ZHANGKE (Cina)

MENZIONE SPECIALE:

KAGADANAN SA BANWAAN NING MGA ENGKANTO (DEATH IN THE LAND OF ENCANTOS) di Lav DIAZ (Filippine)


LEONE DEL FUTURO

PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”

La Giuria Venezia Opera Prima della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, composta da Bill Mechanic (Presidente), Randa Chahal Sabbag, Rupert Everett, Liu Jie e Valeria Solarino, ha deliberato all’unanimità di assegnare il

LEONE DEL FUTURO - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” a:

LA ZONA di Rodrigo PLÁ (Giornate degli autori-Venice Days, Spagna/Messico)

Aurelio De Laurentiis e Filmauro assegnano un premio in denaro di 100.000 USD, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore. Al regista andrà inoltre un buono di 40.000 Euro da spendere in pellicola offerto da Kodak.


CORTO CORTISSIMO

La Giuria Corto Cortissimo della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, composta da François-Jacques Ossang (Presidente), Yasmine Kassari, Roberto Perpignani, ha deliberato all’unanimità di assegnare i seguenti premi:

Leone d’Argento per il miglior cortometraggio a:

DOG ALTOGETHER di Paddy CONSIDINE (Gran Bretagna)


Menzione Speciale
a:

LIUDI IZ KAMNYA (STONE PEOPLE) di Leonid RYBAKOV (Federazione Russa) per la metafora scherzosa e radicale di una realtà conosciuta


PRIX UIP a:

ALUMBRAMIENTO di Eduardo CHAPERO-JACKSON (Spagna)

8 settembre 2007

Gran finale

Nell'ultimo giorno della mostra la sveglia è suonata per noi molto presto. Alle 8.30 eravamo già in sala per vedere 12 di Nikita Mikhalkov, il penultimo film in concorso nella sezione principale.

Remake della pellicola La parola ai giurati (1957) di Sidney Lumet, il film del regista Mikhalkov, già Leone d'Oro nel 1991 con il film Urga, possiede dei punti di convergenza con l'originale solo nell'idea, come ha affermato lo stesso regista in conferenza stampa: dodici giurati devono decidere se condannare in prigione un giovane accusato dell'uccisione del padre (nel caso del remake è adottivo). La situazione si svolge in questo caso in Russia ai nostri giorni e l'accusato è un ragazzo ceceno.
Come ha affermato il regista, la pellicola è una parabola sulla Russia odierna oltre che una profonda riflessione sulla condizione dell'uomo contemporaneo. Sono 153 minuti di intenso e grande Cinema (proprio con la maiuscola), che confermano pienamente il talento e la professionalità eclettica di Mikhalkov.
Inoltre il pregio del film, rispetto all'originale, è quello di non cadere nella semplice (noiosa) rappresentazione teatrale filmata: qui Mikhalkov, attraverso l'uso di espedienti narrativi (flash-back) e tecnici cinematografici (splendido il
montaggio), costruisce un'opera solida e attenta, che sarà capace di coinvolgere il grande pubblico (se ben distribuita) come i film americani.

Ennesimo ritorno al passato per la seconda pellicola della giornata: The iron horse (1924) di John Ford. Il film restaurato con la colonna sonora riarrangiata e rimasterizzata presso gli studi della Capitol Records di Los Angeles, è western che, prendendo spunto da un importante avvenimento storico, come la costruzione della ferrovia che collega l'est e l'ovest degli Stati Uniti d'America (fine 1800), racconta i conflitti tra indiani e "uomini bianchi". Splendide carrellate, scenari affascinanti e spettacolari, duelli avvincenti riempiono questo pezzo di storia del cinema. Un emozione ammirarlo con il grande schermo.

Gli ultimi film della mostra, mentre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema si stava volgendo la premiazione finale, sono stati due modesti western all'italiana: Una lunga fila di croci (1968) di Sergio Garrone e Ringo del Nebraska (1965) dell'accoppiata Mario Bava e Antonio Romàn. Quest'ultimo vi consigliamo di reperirlo e di vederlo in compagnia perchè è veramente esilarante, un vero trash.

Per concludere in bellezza, anche oggi siamo stati raggiunti da un ospite d'eccezione durante il film di Ford...indovinate chi è?


Ah dimenticavo, che c'è stato anche tempo di vedere il film di chiusura della sezione Orizzonti: Médée Miracle di Tonino De Bernardi, con Isabelle Huppert, Tommaso Ragno e Giulietta De Bernardi. Un film costruito sulla collaborazione Francia-Italia è una rivisitazione del mito di Medea in chiave contemporanea. Un'opera indipendente che lascia molto a desiderare dal punto di vista registico: è più un teatro filmato che un film. Da segnalare la buona prova (fondamentale per il film) dell'attrice francese pluripremiata, Isabelle Huppert, capace di incarnare intensamente la parte di Medea.